La guerra tra Israele e Hamas ha causato una devastazione senza precedenti a Gaza City. Dopo 42 giorni di bombardamenti aerei e quasi tre settimane di guerra terrestre, la città è stata ridotta in macerie. Case, edifici commerciali e infrastrutture sono stati distrutti, lasciando dietro di sé un paesaggio desolato e disfigurato.
La situazione a Gaza City
Quando un gruppo di giornalisti internazionali è arrivato nella periferia meridionale di Gaza City, è stato difficile orientarsi tra le rovine, i detriti e l'oscurità. La città era irriconoscibile. Molte case erano state completamente distrutte, con i pavimenti in cemento ammassati uno sopra l'altro come un mazzo di carte. Strade e infrastrutture erano scomparse, trasformate in piste sabbiose e dissestate a causa dei carri armati e dei veicoli corazzati israeliani che si erano sparsi in tutto il territorio.
La natura indiscriminata degli attacchi
Secondo le autorità di Gaza, questa vasta distruzione delle aree residenziali e commerciali dimostra la natura indiscriminata degli attacchi israeliani su Gaza. Si stima che circa 12.000 persone siano state uccise e oltre 40.000 case siano state danneggiate durante il conflitto.
Tuttavia, i comandanti israeliani che accompagnavano i giornalisti hanno giustificato la distruzione come il costo inevitabile di combattere una battaglia urbana contro un nemico, Hamas, che si era infiltrato in edifici civili e infrastrutture. Secondo il tenente colonnello Tom Perets, vicecomandante della brigata che ora controlla il quartiere, le forze israeliane sono state attaccate da ogni direzione e hanno dovuto rispondere.
Le ragioni dell'invasione israeliana
L'invasione israeliana è stata giustificata come una necessità per proteggere Israele dagli attacchi di Hamas. Dopo aver smantellato gli insediamenti israeliani a Gaza nel 2005, Israele ha imposto un blocco sul territorio dopo che Hamas ne ha preso il controllo nel 2007. L'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre, che secondo le autorità israeliane ha causato la morte di circa 1.200 persone e il rapimento di circa 240 persone a Gaza, ha lasciato Israele senza scelta se non quella di reinvasare il territorio.
La situazione all'interno dell'ospedale Al-Shifa
Durante il viaggio dei giornalisti, sono stati portati all'ospedale più grande di Gaza, Al-Shifa, che è stato un obiettivo primario dell'invasione israeliana perché Israele afferma che si trova sopra un complesso militare sotterraneo utilizzato da Hamas. L'ospedale è stato parzialmente catturato dalle forze israeliane ed è ora pieno di tende che ospitano le persone sfollate a causa del conflitto. Tuttavia, le condizioni dell'ospedale non sono state confermate, poiché i giornalisti non sono stati autorizzati a chiamare la direzione dell'ospedale e le informazioni sono state contrastanti. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, Al-Shifa ha smesso di funzionare come ospedale, mentre alcuni medici intervistati da Al-Jazeera hanno affermato che le condizioni sono notevolmente peggiorate.
Conclusioni
La guerra tra Israele e Hamas ha causato una devastazione senza precedenti a Gaza City. La città è stata ridotta in macerie, con case, edifici commerciali e infrastrutture distrutte. Molti civili sono stati uccisi e migliaia di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case. La situazione all'interno dell'ospedale Al-Shifa è ancora incerta, ma è evidente che la guerra ha avuto un impatto devastante sulla popolazione e sull'infrastruttura di Gaza City.
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